NELL’ECO DELL’ALTRO

NELL’ECO DELL’ALTRO – SIMPOSIO ARTISTICO A BOSA 2024

„Tutta la vita reale è incontro“ (Martin Buber)

Descrizione del progetto, organizzazione, gestione: Gloria Zoitl

Calendario: 19.8.2024 – 25.8.2024

(24 agosto 2024 inaugurazione presso la Galleria CULT, Alghero)

„Nell’eco dell’altro“

Il titolo del nostro incontro di artisti ci ricorda che agiamo e reagiamo, che comunichiamo e ascoltiamo nel nostro linguaggio dell’arte, che percepiamo questo „altro“ Paese Italia/Sardegna dalla nostra prospettiva, che percepiamo gli „altri“ abitanti dell’isola e ci confrontiamo con la loro cultura e che – ultimo ma non meno importante – ci incontriamo collettivamente come gruppo di artisti. Eppure l’eco non è mai uguale alla chiamata.

„Tutta la vita reale è incontro“ è una tesi centrale del filosofo Martin Buber, che noi intendiamo come una richiesta di incontri reali in uno spazio condiviso. Potersi guardare negli occhi, toccarsi, sentire il non detto: sono qualità che nessun mezzo di comunicazione può sostituire.

Ecco perché vogliamo incontrarci a Bosa, lavorare insieme e fianco a fianco, condividere lo spazio, respirare la stessa aria, sperimentare insieme il caldo e l’ombra, lasciarci ispirare dalla comunanza, dal non conosciuto e dal sorprendente in un altro Paese – con l’obiettivo di creare nuove opere d’arte. In questi tempi di guerra, gli incontri aperti e reali sono importanti per noi come base per la comprensione delle nostre controparti, da cui può nascere la volontà di compromesso come base per la pace.

Da un lato, questo incontro di artisti prevede la presentazione dei manufatti degli artisti sotto forma di mostra. Dall’altro, gli artisti svilupperanno il proprio lavoro artistico in relazione alla Sardegna, a Bosa e al tema. Soprattutto, però, questa settimana serve come scambio culturale.

La diversità culturale transfrontaliera degli artisti partecipanti si riflette nei loro Paesi d’origine: Austria, Italia, Germania e Spagna. La Sardegna, con la sua storia che risale dal periodo prenuragico di circa 5000 anni fa, vogliamo sperimentare e scoprire. Nuove prospettive emergeranno dalla percezione delle sue peculiarità culturali e della vita contemporanea dei sardi.